12 giorni a Natale si presenta a noi con una traduzione decisamente fuorviante: dodici non sono i giorni di preparazione e di avvicinamento al Natale, ma sono quelli che Holly viene controvoglia trascinata a trascorrere in compagnia, a partire dal giorno di Natale fino alla vigilia dell’Epifania, la dodicesima notte appunto, di shakespeariana memoria. Perché da quando, otto anni prima, suo marito è morto in un incidente proprio il giorno di Natale, l’avvicinamento alle festività di fine anno è per Holly un calcolato, deliberato e progressivo allontanamento dal mondo. La professione che la donna si è inventata per il periodo invernale - house-sitter - si adatta infatti perfettamente alle esigenze del suo spirito: viene chiamata a curare le abitazioni, solitamente sperdute nella campagna inglese, di famiglie che proprio in virtù delle festività natalizie si sono trasferite altrove. Compagnia inesistente durante l’intero periodo: solo lei, i suoi arnesi di cucina (per il restante periodo dell’anno, Holly è una chef molto apprezzata) e le dimore che deve sorvegliare. I muri solitamente non fanno domande, non chiedono come mai una ragazza giovane preferisca trascorrere le vacanze lontano da tutto e da tutti, non cercano di farle accettare improvvisati inviti.
E come sempre, il destino conduce a sé proprio mentre tentiamo in tutti i modi di sfuggirgli, e quindi Holly verrà coinvolta suo malgrado nelle trame intrecciate di una famiglia allargata e allegramente complicata.
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| (from www.adventures-in-cooking.com) |
Tacchinella ripiena
200g di luganega
200g di prugne secche denocciolate
1 cipolla piccola
mezza costola di sedano
200g di pane raffermo
200g di pancetta tesa a fette sottili
0,5dl di latte
5dl di brodo di pollo
sale
timo
salvia
pepe nero
1 tacchinella di circa 2 kg
Preparazione.
Salare e pepare esternamente ed internamente la tacchinella. Ammorbidirne la pelle (sollevandola dalla carne sottostante) massaggiando con burro aromatizzato con prezzemolo, aglio tritato, sale.
In una ciotola unire la luganega, 100g di prugne secche tagliate a pezzetti, la costola di sedano e la cipolla sbucciata e tritata. Mettere il pane raffermo in ammollo nel latte per circa 10 minuti, poi strizzarlo e mescolarlo agli ingredienti del ripieno.
Farcire la tacchinella, cucirla ed avvolgere il dorso e il petto con le fettine di pancetta. Disporla in un capace contenitore da forno e irrorarla di brodo. Aggiungere infine le prugne secche rimaste, con i rametti di timo e la salvia tutto intorno.
Cuocere la tacchinella in forno a 180°C per circa 2 ore. Bagnarla di tanto in tanto con il liquido che si formerà durante la cottura per insaporirlo.
Sfornare la tacchinella, disporla sul piatto da portata e decorarla con le prugne secche cotte.
